Dormono sulle mie spalle, otto giraffe.
Corrono sulla mia gamba destra, tredici cani.
Camminano lungo la mia schiena, ventitre gatti.
Prendono il miele dalla mia mano sinistra,
trentacinque api.
Dormono sul mio fondoschiena, quarantotto koala.
Costruiscono un formicaio sul mio piede destro,
cinquantuno formiche.
Galoppano sul mio stomaco, sessantasei cavalli.
Saltano sulla mia testa, settantadue rane.
Trenta volte ho inchiodato le assi.
E sessanta sbattuto la stessa porta.
Mille volte ho messo navi in mare.
E cento volte sono fuggito da prigioni di vetro.
Ci sono giorni in cui credo di essere Noè.
E altri in cui mi illudo di essere Gulliver.
Magra consolazione questa stanza imbottita.
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