Per tutta una serie di circostanze (tra cui la visione del pessimo The book of Eli) mi son trovato a riflettere su quelli che sono i cliché tipici dei film di fantascienza a tema post-apocalittico.
E poi, andando indietro con la memoria a quanto letto, visto, giocato e scritto sull'argomento ho organizzato una breve lista:
-Usualmente esiste un personaggio PRO che è in grado di cambiare le sorti del mondo.
-Se il personaggio PRO è il protagonista, nella maggior parte dei casi avrà perso la sua intera famiglia o è stata rapita.
-Se il personaggio PRO è un solitario, difficilmente sarà propenso al dialogo per i primi 40 minuti del film.
-Il personaggio PRO non fatica ad uccidere una banda di predoni utilizzando un'arma bianca o un oggetto non convenzionale.
-C'è sempre una banda di motociclisti pronta a fare razzie in lungo e in largo.
-Se ci sono dei "mostri" avranno come fine ultimo la distruzione del genere umano. Ma starsene per cazzi loro no?!
-La macchina del PROtagonista finirà irrimediabilmente per rompersi nel corso del film.
-Se il PROtagonista muore sul finale c'è sempre qualcuno che raccoglie il suo compito e porta avanti la sua missione. Ma tornarsene a casa è così difficile?
-C'è sempre un "boss di fine livello" che è molto più forte del PROtagonista, ma lui riesce ugualmente ad ucciderlo usando il suo ingegno (e un arco, nel più dei casi).
-Il mondo è sempre stato distrutto da una serie di esplosioni nucleari. Ok, si tratta di post-apocalittico, ma mai che arrivi un raggio traente dallo spazio o un terremoto che distrugga tutto.
-La maggior parte delle città americane finisce sempre per essere distrutta e vengono ricostruite, con l'aggiunta del prefisso "New", in un luogo vicino. Io mi immagino già New New York come potrebbe essere.
-Nel raro caso in cui la distruzione non sia avvenuta a causa di una serie di esplosioni nucleari, la razza umana è irrimediabilmente ridotta in schiavitù.
-L'acqua è sempre un bene di primissima necessità, al punto tale che si è disposti a bere anche quella del mare, nonostante sia salata.
-Spesso si cede al cannibalismo.
-Il PROtagonista è sempre in forma smagliante, nonostante viva una serie di situazioni estreme quasi quotidianamente. Mai un mal di schiena o un mal di testa.
Il resto a fumetti, quando non lo so. Non di preciso almeno.
Ah, ci sarebbe anche una Top 5 a tema (non in ordine di preferenza):
-Mad Max (in realtà sarebbe da includere l'intera trilogia)
-Waterworld (oh, a me piace, non posso farci niente)
-The day after (da non confondere col film di Emmerich)
-Fallout 3 (l'ho giocato sia in versione PS3 che Xbox360, mi manca quella PC, ma al momento ne faccio a meno)
-Io sono leggenda (il libro di Matheson)
1 Commenti:
Le bande di motociclisti ci DEVONO essere, altrimenti non c'è la storia praticamente. Nemmeno se non c'è la strada se ne può fare a meno...vedi gli Smokers di Waterworld!
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