Con qualche giorno di ritardo, ma da Napoli mi è stato impossibile dare forma concreta agli appunti presi a mano, posto il resoconto della presentazione tenuta dalla Adobe il 29 Aprile.
Andando con ordine (e cercando di scrivere il minor numero di cazzate possibili).
Partiamo in ritardo (colpa della sveglia, posso dirlo) e raggiungiamo l'Holiday Inn giusto in tempo per il buffet d'apertura (alla fine berrò un paio di bicchieri di succo e mangerò un pasticcino, ma tant'è). Alle 9.45 inizia la sessione mattutina.
Video di una decina di minuti in cui mostrano le potenzialità di After Effects applicate ad Avatar, discorso introduttivo e un paio di gaffe del buon Enrique e si passa alle cose serie (due ore ininterrotte di conferenza). Le novità che mi sono parse più significative sono le seguenti (e poi avevo paura finisse la penna che l'Adobe mi aveva dato in omaggio):
-L'aver incorporato Bridge (in formato mini) in tutte (o quasi) le applicazioni della Suite. Vuoi mettere avere un'applicazione che ora si è quasi "costretti" ad usare?
-Aver semplificato le operazioni basilari e intermedie. La maggior parte delle operazioni si può risolvere in un paio di click.
-Con Photoshop è stato introdotto un nuovo metodo di scontorno "intuitivo" (due click e la figura è bella che scontornata, con il pennello si possono poi andare a ritoccare i bordi).
-Scontorno intuitivo per After Effects (d'ora in poi scriverò AE, altrimenti non ne esco più) con la funzione "Rotobash" (prima lo faceva Mocha) che aggiunge anche l'effetto motion blur in base al movimento della figura.
-Introduzione della griglia prospettica in Illustrator (e questa mi è parsa una cosa abbastanza figa, quasi quanto lo scontorno intuitivo per PS).
-InDesign d'ora in poi filtrerà i contenuti utilizzati per ogni singola pagina.
-Sempre in InDesign è stato introdotto un nuovo metodo d'impaginazione intuitiva, che permetterà di disporre il testo sul numero di colonne desiderato senza dover ricorrere ai vecchi stratagemmi delle edizioni passate.
-Funzione di riempimento in base al contenuto (Content Aware) che permette di ripulire immediatamente una foto da tutto ciò che si ritiene superfluo (e questa è un'altra gran cosa).
-I pennelli di PS avranno profondità, oltre alla possibilità di poter cambiare il tipo di colore (acquerello, pastello e quanto altro) e mescolarli tra di loro.
-Sarà possibile esportare direttamente da InDesign a Flash per creare animazioni. E qui entra in gioco la nuova applicazione Flash Catalyst, che mi è parsa una versione di Flash abbastanza semplificata e intuitiva che permette di creare intuitivamente.
Pausa pranzo (qui mangio qualcosa in più, tuttavia non riesco ad accaparrarmi una fetta di torta al cioccolato, maledizione), breve cazzeggio nella hall e poi inizia, alle 14 circa, la sessione pomeridiana. Dopo una presentazione dei prodotti Teacher-In-A-Box e NVIDIA (si, ora come ora vorrei una FX4800 solo per poter usare la funzione "Mercury" in Premiere Pro) intervengono la Nikon e la Canon (curioso fossero presenti entrambe come partner dell'evento) per presentare prodotti e quanto altro (non avendo i soldi per potermi permettere una reflex, ora come ora, mi sono astratto per mezz'ora). Segue un seminario sul video tracking con Premiere Pro, ma il seminarista si rivela abbastanza impacciato e dopo quasi un'ora mi arrendo e lascio la sala.
Arriviamo all'altro "pezzo" forte della giornata, un seminario (abbastanza diretto e visuale) sull'impaginazione digitale. Trenta minuti densissimi in cui sono stati messi a nudo i principali difetti di chi si avvia alla realizzazione di una rivista in digitale (non posto il tutto perché potrebbe rivelarsi noioso oltre che particolarmente incomprensibile).
Alle 17.30 lasciamo l'hotel, non prima di aver preso la fida maglietta in omaggio. Ho scelto quella di InDesign obviously (ne avrei voluto anche una di PS, ma se ne poteva prendere soltanto una ed erano tutte M).
A conti fatti sono uscito particolarmente soddisfatto, mi mancano i 3000€ per potermi permettere l'intera Suite, ma questo è un altro discorso.
0 Commenti:
Posta un commento