…Belle e brutte. Ma andiamo con ordine, che il weekend è stato parecchio lungo.
Venerdì: Cella 211
Bello, non me lo aspettavo. Ero andato con l'idea di vedere "Scontro tra titani" (ma ci sono, ugualmente, cascato domenica) e invece, per una serie di circostanze (leggi: persone dannatamente contrarie alla visione del film di Leterrier), abbiamo visto il film di Monzon — per me uno sconosciuto fino a quel momento — e ne siamo usciti pienamente soddisfatti.
In fin dei conti si tratta del classico gioco dell'infiltrato, che in più di un'occasione scade nel moralismo e nella retorica (il messaggio di fondo è "Tra poliziotti e assassini, in condizioni di precarietà, non passa poi tanta differenza"), ma i diversi personaggi sono caratterizzati talmente bene che riesci anche a passarci sopra (io a Malamadre voglio bene, non farei il suo stesso tatuaggio però).
Sabato: Fantastic Mr. Fox
Con Wes Anderson ho un rapporto di amore e amore, quindi mi riesce difficile essere obiettivo. Ho visto, ad eccezione di "Un colpo da dilettanti", tutti i suoi film e per me il suo percorso artistico è in costante ascesa (da "Rushmore" a "Il treno per il Darjeeling"), tuttavia con la volpa si assesta allo stesso livello dei lavori precedenti (sempre ottimo, chiariamo, però non c'è stato quel passo in avanti a cui ero abituato), mancano una serie di elementi tipici delle sue produzioni, come la ricercatezza stilistica e la colonna sonora 'coinvolgente' (ci sono alcuni brani che rimangono impressi in ogni caso) e c'è, invece, secondo me un palese riferimento al cinema di Sergio Leone (anche nelle musiche di Desplat) e agli spaghetti western. Ah la stop-motion funziona a meraviglia. Peccato solo per quella manica di trentasei bambini che ha rotto le palle per tutti i 90 minuti.
Domenica: Scontro tra titani
Nota dolente. Posso dirlo che è brutto?
Posso dirlo.
Tutto quello che c'era nel trailer o non si vede (dove sono finiti gli scorpioni che colpiscono a tempo di musica?) o è sfruttato male. Malissimo.
Narrazione iper-accelerata, situazioni da Z-Movie e Liam Neeson che indossa un'armatura affetta da 'Sindrome da bagliore diffuso'.
E poi c'è l'uomo di legno che urla per qualsiasi cosa, ma davvero qualsiasi (io mi auguro nasca un nuovo meme con lui, se lo meriterebbe).
-"Che cosa portiamo?"
-"Portiamo tutto"
-"Anche i nostri vecchi LP"
La battuta è di Dora, precisiamo onde evitare ritorsioni postume asd.
Vabbè, mi sono rifatto la sera con "Babbo bastardo" che non vedevo da un paio d'anni.
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